12 Luglio 2025

Mario Gaudio

Arbëria

Il «quadrifoglio» poetico di Ettore Marino

di

Mario Gaudio

La lingua ‒ si sa ‒ è donna volubile e, in quanto tale, talvolta si presenta sotto le sembianze di nobile matrona agghindata di norme a cui i benparlanti cercano di attenersi in maniera scrupolosa, talaltra essa assume le movenze di capricciosa ragazzetta che, spogliatasi degli orpelli imposti da grammatici e pedanti, si lascia accarezzare liberamente da usi e consuetudini che gli uomini di ogni tempo e latitudine sviluppano, più o meno consapevolmente, nel corso della loro quotidiana attività comunicativa. Continua a leggere…

Saggistica

Viaggio tra borghi e bellezze nel libro di Nuccio Provenzano

di

Mario Gaudio

Leggendo le fascinose pagine del libro di Nuccio Provenzano, si palesano alla mente le parole ‒ quasi profetiche ‒ di un eroe contemporaneo barbaramente assassinato dalla criminalità organizzata. Mi riferisco a Peppino Impastato (1948-1978) che, nella sua breve ma intensa vita, indicò nella bellezza un potente antidoto per combattere inciviltà e malaffare. Continua a leggere…

Arbëria

Gennaro De Cicco. La carta e il territorio

di

Mario Gaudio

Percorsi e momenti di storia locale e oltre è opera squisitamente antologica e, in quante tale, si macchia di un duplice crimine: il primo perpetrato nei confronti dei testi accolti ‒ i quali sono stati asportati dai macrocontesti originari ‒; il secondo consumato ai danni dei testi esclusi che, almeno apparentemente, possono essere classificati come negletti e indegni di attenzione. Continua a leggere…

Saggistica

La brillante vita di Edoardo Pandolfi nel nuovo libro di Alessandro Perrone

di

Mario Gaudio

La medicina è scienza composita e complessa la cui storia ‒ affascinante e a tratti intricata ‒ è popolata di saperi sedimentati nel corso dei secoli, innovazioni tecniche, sviluppi sperimentali e intuizioni di uomini forgiati nello studio e nella pratica costante dell’osservazione di segni e sintomi dell’organismo e della psiche. Continua a leggere…

ArbëriaSaggistica

Miserie e nobiltà del voto in Calabria. In margine al libro di Francesco Perri

di

Mario Gaudio

La storia ‒ si sa ‒ è scienza esatta e, in quanto tale, nasce e si sviluppa attraverso ben definite metodiche di ricerca, raccolta, analisi e interpretazione di documenti.

Per mezzo di precise operazioni lo storico compie il miracolo della restituzione al presente di nomi, date, luoghi e fatti coraggiosamente strappati alle grinfie del tempo e dell’oblio. Continua a leggere…

Saggistica

L’enigma Majorana: vecchie tesi e nuove ipotesi

di

Mario Gaudio

25 marzo 1938. Ettore Majorana, giovanissimo, silenzioso, schivo e geniale fisico teorico, si imbarca dal porto di Napoli su un piroscafo diretto a Palermo. Da quel preciso istante, si perdono le sue tracce e ha inizio uno tra i più affascinanti, discussi e controversi misteri italiani.[1]

Non si tratta di un ordinario caso di scomparsa, ma della sparizione di una delle menti più brillanti del tempo[2] che aveva mostrato impressionanti capacità di calcolo e di deduzione, lavorando ‒ tra il 1929 e il 1937 ‒ nel famoso staff di scienziati del Regio Istituto di fisica dell’Università di Roma, guidato da Enrico Fermi e passato alle cronache con l’appellativo di “Gruppo dei Ragazzi di via Panisperna”.[3] Continua a leggere…

Letteratura

“La torre rossa”: tra magia e viaggi nel tempo

di

Mario Gaudio

Com’è facilmente deducibile, il secondo libro di una trilogia è quello in grado di imprimere il carattere all’intera opera e di determinare la validità di un percorso creativo che l’autore inizia sulle ali dell’entusiasmo con il primo volume e conclude con i risultati ‒ che possono essere soddisfacenti o meno ‒ del terzo volume.

Nel secondo libro di qualsiasi trilogia si combatte pertanto una battaglia campale contro quella che Italo Calvino definiva «[…] l’angoscia del vuoto che s’apre davanti alla penna»[1] i cui esiti saranno decisivi per le sorti complessive del prodotto letterario. Continua a leggere…