Una macabra contabilità
di
Mario Gaudio
Anno di grazia 1893. Ad Abinei, piccolo paese dell’entroterra della Sardegna orientale ‒ la cui esistenza è frutto della fantasia narrativa di Giorgio Todde (1951-2020) ‒, la natura, che notoriamente ha i suoi equilibri, sembra farsi beffe della razionalità e delle leggi statistiche, dal momento che vita e morte si equiparano quasi prodigiosamente, trovando una perfetta proporzione nel numero 808. Tale è la cifra costante degli abitanti e il segno di un immobilismo che si protrae da tempo con implacabile puntualità. Continua a leggere…