19 Maggio 2025
Letteratura

Annus mirabilis, sed horribilis

di

Mario Gaudio

Le pandemie sono tutte uguali o forse, più realisticamente, sono gli uomini ad essere sempre gli stessi di fronte ad esse, mostrando la loro natura varia e contraddittoria che l’ineluttabile scorrere dei secoli non scalfisce né muta.

Inghilterra, 1666. L’annus mirabilis, che dà il titolo al romanzo di Geraldine Brooks, presenta tutti i crismi per essere consegnato alla storia come annus horribilis: gli inglesi sono in guerra contro gli olandesi; un incendio spaventoso divampa a Londra, distruggendo gran parte della città e ridisegnandone definitivamente la topografia; come se non bastasse, una pestilenza falcidia la popolazione da mesi, spargendo lutto e disperazione. Continua a leggere…

Arbëria

“Un uomo libero”: la terra, le lotte, il cibo, le donne

di

Mario Gaudio

Molto spesso ci troviamo nella condizione di utilizzare dei termini o delle espressioni di cui ignoriamo l’origine. Una situazione del genere non può essere aggirata o risolta mediante una semplice analisi etimologica, ma occorre tentare di individuare con precisione il contesto nel quale una data parola ha avuto i natali. Continua a leggere….

Letteratura

Un pugno nello stomaco e una stretta al cuore

di

Mario Gaudio

Poche ore ci separano dalla annuale celebrazione del gentil sesso che, come da tradizione, si è consumata tra colorati tributi floreali, discorsi sui sacrosanti diritti delle donne e qualche eccesso di retorica che, inevitabilmente, inquina il percorso verso una parità a cui una società che si atteggia a moderna e progressista non può e non deve rinunciare.

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Letteratura

Il neo (o la macchia di caffè) e John Milton

di

Ettore Marino

V’è un tipo di mortale che sulla più liscia e bianca e soda delle pareti individua a un’occhiata una screpolatura, o un neo sopra la più soave delle pelli, o un capello canuto tra la più folta e corvina delle chiome; né lì si ferma, giacché alla screpolatura, al neo e al capello canuto egli riduce la parete la pelle la chioma, le appiattisce al difetto, le condanna al disprezzo e all’oblio. Ma non è ancora tutto. Continua a leggere…

Letteratura

Dal dischetto della vita

di

Mario Gaudio

Dopo l’emozionante e profondo Invernale, Dario Voltolini ci regala un racconto la cui semplicità convive in perfetta armonia con interessanti spunti formativi veicolati per mezzo dello sport, non più inquadrato come esercizio di mero agonismo, ma rappresentato nei suoi aspetti intuitivi che, in alcuni casi, rasentano addirittura picchi di misticismo. Continua a leggere…

Saggistica

Briganti. Non fu vera gloria

di

Mario Gaudio

Il brigantaggio è, senza dubbio, un fenomeno estremamente complesso, la cui trattazione non può certo esaurirsi nei limiti delle poche righe che seguiranno.

Tuttavia, cercherò di delineare alcune spigolature storiche utili ad inquadrare le cause che portarono le campagne del meridione d’Italia ad essere infestate da questa piaga criminosa. Continua a leggere…

Fragmenta

Un gioco antico, una squadra nuovissima

di

Ettore Marino

Nel nostro borgo siamo rimasti in pochi. Un’idea fresca e serena vi ha però dato vita a un prodigio. Dai pochi qui rimasti, infatti, e dalla sonnacchiosa ripetitività dei giorni, l’idea ha fatto germogliare un drappello di corpi gagliardi e d’anime vivaci, e ne è nata una squadra di Calcio: di Calcio a cinque. Il prodigio sta anche e sta specie nel fatto che i calciatori pochi non siano ma, appunto e invece, tanti. Chi formulò il progetto? Lo ignoro. Vi sono aneliti che vibrano per l’aria fino a che, all’improvviso, qualcuno infonde loro voce e forma. L’idea è diventata cosa, la cosa è qui tra noi, ed il suo nome suona Futsal Vakarici. Continua a leggere…